Scopriamo cosa sono le materie plastiche
Realizzate dall’uomo, grazie ad un processo di sperimentazione continua, le plastiche sono materiali compositi che vengono utilizzate per qualsiasi oggetto o applicazione industriale. Ma questi polimeri sono un concentrato di proprietà ancora tutte da scoprire!
Conosci veramente la plastica?
Guarda in casa, prendi una tazza, lavora al computer, apri una finestra, togli il latte dal frigo, metti i fiori in un vaso, indossa un maglione e ti accorgerai che tutti questi oggetti possono essere realizzati in materiale plastico.
Sono resistenti, a prova di agenti chimici, esteticamente belli, leggeri, economici e multitasking, ecco la plastica è tutto questo, un materiale che fa parte della tua vita quotidiana, ma di cui forse non conosci l’origine ed il motivo della sua larga diffusione.
Dal 1856 quando Parkes inventò la Parkesina – il capostipite della plastica come la conosciamo oggi -, passando dalla celluloide e la bachelite, dal cellophane al polietilene fino ai tecnopolimeri di ultima generazione, la storia delle resine sintetiche ha segnato l’evoluzione degli oggetti che entrano nelle nostre case.
Il materiale più usato al mondo è in termini più tecnici, una materia macromolecolare creata nei laboratori chimici, che nasce dall’unione di tanti monomeri di carbonio e idrogeno per dare poi origine a diversi polimeri.
Questi polimeri danno forma a una sola molecola lineare, questa è la plastica!
Una classificazione che deriva dal calore
Il processo di produzione della plastica parte quindi da una sintesi compiuta in laboratorio ma la differenziazione dei materiali plastici è veramente ampia.
La classificazione principale deriva dalla reazione che questi materiali hanno con il variare della temperatura, suddividendosi in:
- Polimeri termoplastici: che si fluidificano con il calore e poi riacquistano lo stato solido con le basse temperature. I materiali termoplastici possono essere sottoposti a questo processo per infinite volte;
- Polimeri termoindurenti: subiscono lo stesso processo di fluidificazione con le alte temperature ma dopo essersi consolidati, non possono più essere rimodellate;
- Elastomeri: materiali che presentano un comportamento elastico.
Una sigla per imparare a riconoscere la plastica
La classificazione precedente distingue in tre grandi famiglie i diversi materiali plastici che si trovano in commercio, ma per scoprire quante sono le infinite varietà della plastica è importante conoscere altre sottocategorie, caratterizzate da una serie di sigle, utili per facilitarne la comprensione.
Tra le resine termoplastiche troviamo:
- Materie plastiche di serie:
- PE polietilene;
- PS polistirene;
- PVC policloruro di vinile;
- PP polipropilene;
- PC policarbonato;
- Materie tecnoplastiche, come PA poliammide, POM poliossimetilene;
- Polimeri a elevate prestazioni tra cui il PEEK polietereterchetone.
Per quanto riguarda i materiali plastici termoindurenti troviamo invece:
- PF, resina fenolica;
- EP; resine epossidiche.
Ultima classificazione è quella degli elastomeri, la cui proprietà più importante è quella dell’elasticità. A questa categoria appartengono polimeri che presentano lo stesso comportamento della gomma elastica: anche dopo essersi dilatati tornano al loro stato originario. Appartengono a questa classificazione:
- CR cloroprene;
- SBR stirene-butadiene;
- EPDM terpolimero etilene-propilene;
- CR cloroprene.
Il mondo della plastica è dunque molto vario e per i non addetti ai lavori può apparire molto complesso ma la sua diffusione ha reso questo materiale molto conosciuto, al punto da essere onnipresente in ogni ambito dell’industriale. I suoi utilizzi possono essere infiniti grazie alla molteplicità di polimeri presenti sul mercato, è usata nel settore edile, alimentare, medico, tecnologico solo per citare i più conosciuti.
La possibilità di creare compositi sempre più precisi, mirati e performanti, ha reso i materiali plastici leader anche nel settore automobilistico e aerospaziale, dove la ricerca di nuovi mix, con fibre di carbonio, ha ampliato lo scenario di utilizzo.
Un universo veramente infinito quello della plastica, che cerchiamo di rendere sempre più comprensibile e accessibile grazie al nostro sistema di competenze e ad una proposta dinamica di prodotti e servizi. La ricerca della qualità è la nostra missione, la stessa che possiamo offrirti per la realizzazione del tuo progetto, ottimizzando materiali, lavorazioni e tempistiche.
Ogni parte di una macchina di confezionamento viene progettata per affrontare sollecitazioni meccaniche, pressioni elevate e sforzi termici: queste macchine automatiche sono il motore che alimenta numerosi settori industriali, dove la resistenza dei componenti garantisce alta efficienza e affidabilità.
Nel cuore di questo processo c'è l'uso di tecnopolimeri avanzati come PEEK, PTFE e POM, che resistono a temperature alte e a cicli di usura intensivi, rendendo le macchine capaci di funzionare in modo continuo senza compromessi. A differenza dei metalli, questi materiali offrono vantaggi concreti: sono più leggeri, maggiormente resistenti alla corrosione e migliorano la durata complessiva dei componenti.
Boccole, guarnizioni o ingranaggi sono tutti componenti lavorati che devono rigorosamente rispettare le tolleranze strette, richieste per il funzionamento impeccabile della macchina.
La fresatura e la tornitura CNC sono tecniche che Setecs utilizza per ottenere componenti di altissima precisione, ideali per svariate applicazioni industriali.
QUALE STRATEGIA ADOTTARE IN QUESTA INDUSTRIA?
C’è una tendenza in forte crescita nel settore delle macchine di confezionamento automatiche: si tratta della sostituzione di componenti metallici tradizionali con materiali plastici avanzati, che offrono performance superiori e una maggiore leggerezza. Questa è detta “metal replacement” e i tecnopolimeri come il PEEK e il PTFE si stanno affermando come valida alternativa ai metalli.
Ad esempio, l'uso del PEEK al posto di componenti metallici negli ingranaggi ha permesso a queste macchine di ridurre i tempi di fermo macchina e i costi di manutenzione. La maggiore durata e la bassa usura dei materiali riducono anche la necessità di sostituzioni frequenti, aumentando così l'efficienza e la produttività complessiva.
Inoltre, l'utilizzo di tecnopolimeri avanzati porta con sé altri numerosi vantaggi, poiché riduce l'uso di metalli pesanti nel lungo termine.
Le specifiche nei processi di tornitura e fresatura.
Tornitura e fresatura di tecnopolimeri avanzati richiedono competenze elevate e tecnologie all’avanguardia. La lavorazione di materiali come il Teflon o il PEEK comporta sfide tecniche legate alla resistenza alla temperatura e alle tolleranze di precisione.
- PEEK (Polietereterchetone): Materiale altamente resistente, il PEEK viene tornito e fresato per ottenere componenti che sopportano alte temperature, senza compromettere la precisione.
- PTFE (Teflon): Conosciuto per la sua bassa frizione, il PTFE è ideale per applicazioni dove sono richieste guarnizioni, boccole, e parti di movimento che devono resistere a condizioni di lavoro estreme.
- POM (Poliossimetilene): Materiale perfetto per la realizzazione di ingranaggi e guarnizioni grazie alla sua alta rigidità e resistenza all’usura. Viene fresato per ottenere componenti di precisione che garantiscono affidabilità nel tempo.
Setecs affronta questi processi utilizzando tecnologie avanzate che permettono una lavorazione precisa e senza errori di questi materiali, ottenendo componenti ad alte performance per i settori più esigenti, come automotive, farmaceutico e industria meccanica.
Quali vantaggi offrono queste lavorazioni sui materiali?
I principali vantaggi offerti dalla lavorazione dei tecnopolimeri in Setecs comprendono:
- Alta precisione: ogni componente viene lavorato con tolleranze strette per garantire perfetta compatibilità e performance nei sistemi industriali.
- Resistenza e durabilità: tecnopolimeri come PEEK e PTFE sono progettati per resistere a pressioni elevate, temperature estreme, e sollecitazioni chimiche, senza perdere la stabilità dimensionale.
- Flessibilità nelle applicazioni: Setecs riesce a personalizzare ogni componente per rispondere a esigenze specifiche del cliente, garantendo soluzioni su misura e tempi di risposta rapidi.
Componenti a disegno customizzati: fresatura di PEEK per applicazioni industriali
Con le nostre fresatrici a 3 e 5 assi, e tornitura CNC, realizziamo componenti customizzati che rispondono alle specifiche esigenze dei clienti, tra cui guarnizioni, snodi, stelle dentate, ingranaggi, giunti e rotori dentati. Ogni pezzo viene progettato su misura, seguendo rigorosi standard di precisione per garantire una performance ottimale nelle condizioni più gravose.
Il nostro processo di fresatura del PEEK prevede l’utilizzo di utensili di ultima generazione che permettono di ottenere tolleranze micrometriche senza compromettere le proprietà del materiale. Questo processo consente la realizzazione di componenti che operano in ambienti ad alte temperature, sistemi a bassa frizione, e applicazioni che richiedono un’elevata resistenza all'usura.
Setecs accompagna le aziende nella scelta del miglior materiale plastico – tramite un protocollo di consulenza – in base all'applicazione concreta e agli obiettivi aziendali. Ogni progetto viene co-progettato insieme, con un occhio alla precisione, uno alla sostenibilità.
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